Risciacquo acido: il segreto naturale per capelli lucidi, morbidi e senza crespo
- Francesca - Ecodalia

- 31 ott
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 12 nov
Il risciacquo acido è una fase un po' sconosciuta ma molto efficace nella nostra routine di bellezza naturale, perfetta per ottenere capelli brillanti, sani e morbidi.
Fattori come lo shampoo, la temperatura dell’acqua (calda) e il pH dei prodotti detergenti possono causare l’eccessiva apertura delle cuticole del capello, lasciandolo crespo, opaco e spento. Ecco allora che il risciacquo acido viene in nostro soccorso! Vediamo insieme in cosa consiste, come realizzarlo in casa e come utilizzarlo correttamente per un risultato efficace.

Cos’è il risciacquo acido e a cosa serve
La struttura esterna del capello è simile ad una spiga di grano: se le “spighe” (le cuticole) rimangono chiuse e compatte, il capello appare protetto, liscio e brillante.
Durante il lavaggio, però, le cuticole si aprono a causa del calore e del pH alcalino dei detergenti, facendo apparire i capelli spenti e ruvidi. In più, il calcare dell’acqua del rubinetto si deposita sulla superficie, rendendoli più duri e crespi.
Il risciacquo acido consiste quindi nell’effettuare l’ultimo risciacquo con acqua fredda leggermente acidificata con aceto, succo di limone o acido citrico (ingredienti con pH molto acido). Il suo scopo è quello di ripristinare il pH naturale dei capelli e a rimuovere i residui di calcare, lasciandoli lucenti e setosi.

Come fare un risciacquo acido
Per fare un risciacquo acido bastano pochi ingredienti comuni e naturali. ⚠️ Prima di passare alle ricette, una piccola accortezza: attenzione a non esagerare con la quantità di ingrediente acido, non deve prevalere in percentuale rispetto all'acqua. La quantità di acido rimane molto ridotta proprio per evitare di seccare la fibra capillare.
Ecco tre metodi semplici per realizzare il tuo risciacquo acido in casa.
1️⃣ Risciacquo acido con aceto
1 litro di acqua fredda
1 cucchiaio di aceto (di vino o di mele).
L’aceto contiene acido acetico, minerali, vitamine e zuccheri che "idratano" e lucidano i capelli. Non temere per l’odore: una volta asciutti, non si sentirà più!
Se sei sensibile agli odori forti, scegli l’aceto di mele — ha un profumo più delicato e un pH più vicino a quello dei capelli.
Volendo puoi anche decidere di aromatizzare il tuo aceto con erbe aromatiche, agrumi o spezie per aggiungere un tocco di profumo alla tua ricetta!
2️⃣ Risciacquo acido con succo di limone
1 litro di acqua fredda
1 cucchiaio di succo di limone (filtrato)
Ideale per chi non sopporta l’odore dell’aceto.
3️⃣ Risciacquo acido con acido citrico
È la soluzione più ecologica e inodore (e che personalmente preferisco).
L’acido citrico, derivato dal limone, si presenta come una polvere bianca molto concentrata. ⚠️L'acido citrico puro è molto irritante a contatto con gli occhi: quando prepari la tua soluzione utilizza dei guanti!
1 litro d’acqua fredda
1/2 cucchiaino di acido citrico.
Usa il risciacquo acido alla fine della tua routine, dopo shampoo e balsamo.È ideale quando i capelli appaiono opachi o stressati — dopo il mare, una tinta o un periodo intenso. È la tocco finale che regala brillantezza immediata e leggerezza.
Nota sulla conservazione del risciacquo acido
Conserva la tua soluzione in una bottiglia oscurata (se possibile) e ti consiglio anche di aggiungere un conservante antibatterico (come il Cosgard o simili) per conservarlo il più a lungo possibile.
Se vedi apparire sul fondo dei filamenti, significa che il tuo prodotto non è più utilizzabile. Smaltiscilo versandolo nel WC.
Quando e come applicare il risciacquo acido sui capelli
Si può usare dopo ogni shampoo e dopo il balsamo o la maschera. Versa direttamente (o con l'aiuto di uno spruzzino) la soluzione sui capelli partendo dal cuoio capelluto e lasciala scorrere sulle lunghezze. Massaggia di modo da assicurarti che il liquido si sparga omogeneamente su tutti i capelli.
Non serve risciacquare di nuovo: è proprio l’ultimo step del lavaggio dei capelli.
Se lavi i capelli molto spesso, alterna il risciacquo acido a un idrolato naturale per non seccarli troppo.
Ecco alcune alternative:
Idrolato di rosmarino → tonificante, rinforzante e lucidante; perfetto per capelli grassi o con forfora.
Idrolato di amamelide → lenitivo e rinfrescante, ottimo per cuoio capelluto secco o irritato.
Idrolato di camomilla → ravviva i riflessi dorati e calma le irritazioni; adatto anche in caso di eczema o psoriasi.

Domande frequenti sul risciacquo acido
👉 Il risciacquo acido rovina i capelli?
No, se ben diluito non danneggia. Tuttavia, usarlo troppo spesso (più volte a settimana) può seccare i capelli più fini o secchi. L'ideale è utilizzarlo una volta a settimana o dopo una tinta o henné.
👉 Meglio aceto o limone per il mio risciacquo acido?
Non c'è una reale differenza sostanziale. Utilizza quello che hai già in casa!
👉 Devo fare il risciacquo acido prima o dopo il balsamo?
Dopo, è l’ultimo passaggio che permette di sigillare le cuticole e trattenere i nutrienti.
👉 Il risciacquo acido aiuta contro il crespo?
Sì, chiudendo le cuticole i capelli risultano più lisci, luminosi e meno crespi — soprattutto i ricci o mossi.
👉 Il risciacquo fa durare di più il colore o l’henné?
Assolutamente sì. Chiudendo le cuticole, i pigmenti restano intrappolati nel capello più a lungo, mantenendo la tinta più viva e duratura.
Spero che proverai a realizzare anche tu questa semplice ricetta naturale di cura dei capelli! Se hai qualsiasi dubbio o domanda, non esitare a chiedere! Io sono qui.
A presto🫧
Francesca
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